Il peggior classico Disney di sempre? Ce lo dice Rotten Tomatoes

Il peggior classico Disney è un cartone di circa 15 anni fa, il sito di critica ha dato la sua sentenza definitiva

Chi ama i cartoni animati e più in generale il mondo del cinema, non può non conoscere il sito web Rotten Tomatoes, che già dal 1998 si occupa di catalogare film e serie tv in base alle recensioni. Questa volta ha dedicato un lungo articolo in merito ai cartoni animati Disney di tempo fa. Una classifica bizzarra dove vediamo titoli amati da intere generazioni, che si riscoprono ai primi posti tra i classici più brutti di sempre. La Walt Disney Animation Studios ha prodotto più di 60 pellicole, tra cui capolavori quali ad esempio Pinocchio, Fantasia, La Sirenetta e Frozen. 

Classici Disney
Classici Disney

La valutazione che fa il sito in questione, non è altro che una percentuale che si basa sul numero di recensioni positive espresse da critici certificati. Dunque, per simboleggiare la qualità del prodotto, appare un pomodoro rosso se la percentuale è maggiore o uguale al 60%, per dimostrare lo stato di Fresh, quindi di ottima qualità. Invece, se la percentuale è minore del 60%, appare una macchia verde che rappresenta lo stato di Rotten, dunque marcio, come i pomodori pronti per essere lanciati all’attore sul palco, da qui il nome Rotten Tomatoes.

Il sito web assegna anche il punteggio del pubblico, indicando la percentuale di utenti che hanno valutato, tanto positivamente quanto negativamente, la pellicola o la serie tv.

La classifica dei peggiori classici Disney mai presentati al pubblico, parla la critica di Rotten Tomatoes

Chicken-little
Chicken-little

Difficile da pensare ma già al 7 posto della totale classifica dei peggiori cartoni animati tra i classici Disney c’è il titolo de Gli Aristogatti, con solamente il 63% di apprezzamenti. Distribuito nel 1970, la storia parla della famosa famigliola di gatti, pellicola ambientata a Parigi nei primi anni del secolo scorso. Narra le disavventure di un gruppo fatto di gatti aristocratici che aiutano i gatti randagi, e da qui la narrazione dell’innamoramento di Romeo, gatto di strada.

Al sesto posto arriva un altro super classico con votazione al 55%. Robin Hood, la pellicola ispirata all’eroe britannico che rubava ai ricchi per dare ai poveri, la critica è stata dura per le scene riciclate per via dei budget. Per non parlare poi del quinto posto di Oliver & Company, la storia del gattino che viene adottato da una ragazzina di New York. Probabilmente non ha convinto poiché troppo dedicato ai più piccoli rispetto agli altri cartoni animati Disney, in questo modo avrebbe lasciato fuori una grande fetta di adolescenti e adulti.

Al quarto posto poi abbiamo Mucche alla riscossa, già meno conosciuto rispetto ai grandi classici, a cui segue Atantis, L’impero perduto. La medaglia d’argento arriva invece a Koda, fratello orso, che ha conquistato solo il 37% della critica. Il cartone animato ha un significato profondo, che punta a sottolineare l’importanza dell’amicizia, ma la critica ha sottolineato di aver ritrovato troppe rielaborazioni di altri lungometraggi. Il film che conquista il podio come peggior classico Disney è Chicken Little, Amici per le penne. Il punteggio è arrivato a mala pena al 36%, distribuito nel 2005, il primo cartone animato interamente fatto al computer. Molti hanno affermato di non aver trovato la trama originale o particolarmente interessante, ma addirittura mediocre.

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