Fiorello lancia VivaRai2 ma scoppia la polemica, caos in Rai: “Si poteva evitare, poco elegante”

Lo showman della tv italiana, Fiorello, fa uno scivolone in tv: scatta immediatamente la polemica, “poteva evitare di esprimersi così”.

Fiorello ha lanciato il suo programma VivaRai2, che arriverà in onda il 5 dicembre. Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo format, il discorso del conduttore è stato bombardato da polemiche in quanto un’espressione utilizzata è sembrata indelicata nei confronti dell’emittente televisiva.

Fiorello, VivaRai2
Fiorello, VivaRai2 (Ansafoto)

“Da Rai 1 a Rai 2 si è chiusa una porta e si è aperto un portone” ha infatti asserito Fiorello. Il riferimento del comico è al fatto che circa un mese fa il Telegiornale di Rai 1 ha fatto rumore pur di difendere la propria fascia oraria del mattino conquistata pochi mesi fa. In sostanza c’è stata una diatriba interna alla Rai in merito al posizionamento in una determinata fascia oraria del nuovo programma lanciato da Fiorello, da qui lo spostamento da Rai 1 a Rai 2. “Lo capisco il Tg1, che difende un suo spazio.

Io non ho niente contro il Tg1. L’unica cosa che si poteva evitare era quel comunicato, poco elegante. Bastava una telefonata” ha spiegato il conduttore, incalzato dalla domanda del giornalista. Il Cdr del Tg1 aveva duramente protestato contro il progetto iniziale dell’approdo del nuovo programma dello showman su Rai 1, nello spazio attualmente occupato da Tg1 Mattina, per questo poi VivaRai2 è stato posto sul secondo canale del digitale terrestre.

Fiorello e la polemica su VivaRai2, concorrenza interna Rai, si genera il caos

Fiorello, VivaRai2
Fiorello, VivaRai2 (Ansafoto)

“In realtà è stato un passaggio semplice, per me si poteva andare anche su Rai 5″, ha aggiunto Fiorello. E poi ancora: “Rai 2 viene trattata a pesci in faccia ma ha una storia gloriosa. Mica come Amadeus e Carlo Conti su Rai 1”. Quando poi hanno chiesto allo showman se la sua presenza al mattino su Rai 2 avrebbe rischiato di danneggiare il Tg 1, lui ha risposto: “Il Tg1 ha l’11% di share, Rai 2 a quell’ora fa il 2%. Quindi il problema non si pone”.

Poi ha continuato così:”Il nostro programma ha bisogno di tempo e la concorrenza a quell’ora è molto forte: non solo il Tg1 ma pure il Tg5 e La7. Quindi chi ci guarderà farà una scelta precisa. E molti ci guarderanno su RaiPlay in un altro momento della giornata”. Insomma, da una parte la bufera Rai sembra ormai superata, ma dall’altra in molti hanno polemizzato sulla schiettezza del conduttore che avrebbe strizzato l’occhio a Rai 2 con molta sincerità, apparendo sgarbato nei confronti dell’altro canale dell’emittente televisivo pubblico. Tutto ciò probabilmente ha portato anche a molte discordie interne tra Rai 1 e Rai 2, ma ormai, dopo la conferenza stampa sembra comunque ufficiale: dal 5 dicembre troveremo Fiorello e il suo nuovo show su Rai 2.

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