Il giovane gruppo rock ha scandalizzato tutti con una performance sul palco: i ragazzini impazziti, ma i Maneskin non convincono i patiti del rock.
I Maneskin conquistano le nuove generazioni: sono i loro idoli. Il gruppo di giovani musicisti italiani continua il tour nel mondo. A prescindere da come la si pensi, i Maneskin stanno segnando la storia della musica italiana conquistando l’estero, portando l’Italia, l’italiano, più in generale la nostra cultura di ballata malinconica anche dall’altra parte del mondo.
![Maneskin](https://www.ilsud.eu/wp-content/uploads/2022/12/Maneskin-ilsud.eu-20221219.jpg)
Il loro repertorio, infatti, è riuscito ad alternare il cantautorato romantico della canzone melodica, tipica dell’Italia, a toni più graffianti e testi più crudi, tipici del rock. “I wanna be your slave” gridano sul palco, inneggiando al risvolto passionale dell’amore. Il rock in Italia non ha mai avuto grandi conquiste, ma i patiti alzano i muri contro i Maneskin dichiarando da subito che i ragazzi sembravano più una forzatura messa in piedi per far soldi che artisti dannati.
Considerando infatti che il rock nasce come musica trasgressiva di ribellione e perdizione, ha sempre visto star inabissate nella dipendenza da alcool e droga. La rivoluzione dei Maneskin invece si basa su un nuovo modo di vedere il trasgressivo: droghe e alcol rovinano semplicemente la vita, la trasgressione è potersi sentire liberi di andare fuori da etichette e schemi, ma non per autodistruzione, bensì per libertà di pensiero.
È un concetto decisamente poco rock ma che riescono a manifestare bene sul palco mostrandosi per quel che sono: quattro bravi ragazzi con la passione per la musica che si vestono da rockstar con abiti succinti e cantano l’amore libero. Il pubblico quindi si è schierato a metà: da una parte chi li considera una vera e propria innovazione, un fiore all’occhiello per la musica italiana, considerando anche i numeri da record; dall’altra parte chi invece li critica in quanto troppo giovani e inesperti, molta recitazione e poca sostanza. L’ultima esibizione, in particolare, ha diviso ancor di più i due schieramenti, ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
I Maneskin rompono tutto sul palco, si aprono le critiche in merito all’esibizione
![Maneskin](https://www.ilsud.eu/wp-content/uploads/2022/12/Maneskin-ilsud.eu-20221219-2.jpg)
Il gruppo musicale durante l’ultima esibizione ha iniziato a rompere gli strumenti sul palco. La scena però non è stata apprezzata dai rockettari: l’hanno giudicata come una performance ridicola e poco realistica, una scena già programmata e non credibile in sostanza. Al tempo il rock rompeva le chitarre sul palco per via dei fumi delle droghe, le star erano allucinate e i loro comportamenti diventavano grotteschi. È evidente invece che i Maneskin sono dei bravi ragazzi, anche molto dediti al sacrificio e alle ore e ore di prove: la loro rottura degli strumenti è una performance per fare un bel numero sul palco.
Qui il video >>I Maneskin rompono gli strumenti
Le critiche poi hanno tergiversato anche su altre tematiche: “Questi gesti sono profondamente fuori tempo, irrispettosi verso chi fa debiti per acquistare uno strumento e rigorosamente non rock”, ha per esempio commentato un utente. “Questa cosa la trovo penosa. Si vede che si sono dimenticati di quando suonavano per strada e non potevano permettersi strumenti di un certo livello”, ha poi rincarato un altro follower. È per questo che il pubblico si è diviso tra chi li osanna e chi invece li detesta, ma a prescindere da tutto i numeri da capogiro li hanno resi più rockstar di molti altri gruppi esistenti nel panorama musicale da tanti anni.